domenica 29 gennaio 2017

ALLARGARE GLI ORRIZZONTI





Chiunque sia riuscito a  scalare marcia  rivela che faceva qualcosa con passione e con consapevolezza: era pronto a grandi sacrifici, a grandi rinunce ma non aveva identificato il proprio lavoro con se stesso. L’importate è il cammino, non la meta. Facile identificarsi con essa e una volta raggiunta. Facile fermarsi lì.
In una confort zone dove tutto ciò che facciamo è un automatismo che per quanto impegnativo garantisce il successo. Che alla fine diventa una droga. La curiosità invece è la vera droga di chi sceglie il cambiamento e capisce che la strada è terminata, la meta raggiunta e può ricominciare da capo incamminandosi su un altro sentiero. Anzi non  vede l’ora di iniziare il nuovo cammino, non sta più nella pelle. Perché la curiosiotà è la molla che spinge il cambiamento.

Così, all’improvviso il nuovo cammino appare a chi vuole vederlo e l’orrizzonte si allarga. E solo allora si capisce che eravamo noi a restringerlo.

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